Wednesday 19 June 2013

Il Mio (quasi) Middle-Eastern Lunch

Giusto per dare una botta alla nostra (non brillantissima) vita sociale, la settimana scorsa abbiamo deciso di invitare per il pranzo domenicale i nostri inglesissimi vicini di casa.
La mammaInSe non e' una foodie perche' non ne ha ne' le capacita', ne' la voglia, ne' la pazienza, senza poi parlare della cronica mancanza di tempo e di organizzazione.
Pero' alla mammaInSe piacciono i libri di cucina, li colleziona e li sfoglia, per poi rimetterli a posto soddisfatta e cucinare una bella pasta aglio e olio.
La mammaInSe ha anche almeno un centinaio di riviste di cucina ed un paio di libri sul cake design, ma questo non vuol dire nulla. Fondamentalmente alla mammaInSe piace guardare le figure ed immaginare che un giorno avra' il tempo, la pazienza e la bravura di rimpinzare tutta la sua famiglia con leccornie squisite, anche se per stasera scongelera' (di nuovo) il ragu' della santissima nonna corta.

Per una volta pero' mi sono messa a sfogliare i miei libretti con l'efferata intenzione di tirarne fuori qualcosa di buono, gradevole sia alla vista che al palato. E nel pianificare il pranzo mi sono resa conto di un fatto vagamente allarmante: non posseggo nemmeno un libro di cucina italiana (c'ho un paio di libri di Jamie Oliver ma mi hanno detto che non conta...)
La verita' e' che ho imparato a cucinare in questo paese (noto per moltissime cose ma non esattamente per la superba tradizione culinaria), e dai primi esperimenti culinari che andassero aldila' della pasta al pesto o di un uovo al tegamino, i gusti e le tradizioni mi si sono incasinati parecchio!
Nel mio frigo il parmigiano si mischia ai semi di cumino e la mozzarella alla pasta di curry. Il prezzemolo e' stato sostituito dal coriandolo ed il mango ha preso il posto delle pesche.

Per una volta ho infilato il naso in due dei miei libri di cucina preferiti ed invece che tirarne fuori un sorriso ed un sospiro, ne ho tirato fuori un pranzo.

I libri in questione sono Ottolenghi the Cookbook, e Tamarind and Saffron di Claudia Roden.



Sono innamorata dei sapori della cucina medio orientale, di quei profumi di limone e di rose che parlano di calde nottate a Marrakech e mattinate assolate a Gerusalemme.
Ed allora se gli aromi ed i profumi di una qualsiasi medina nord africana vi incantano, vi consiglio di fare come me e sfogliare questi libri!

Ma tornando al mio pranzo, magari ve lo racconto e vi faccio venir voglia di provare qualche gusto un po' meno "italiano".

L'aperitivo mi ha vista alle prese con il cocktail inglese dell'estate, quello che se venite qui fra maggio e settembre dovete per forza ordinare al Pub:

 Il Pimm's&Lemonade,
farcito di fragole, mentuccia e arance e accompagnato dal mio primissimo hummus



Hand Made Hummus
Per l'hummus basta frullare una scatola di ceci, due cucchiai di olio di oliva, due cucchiai di pasta di sesamo (tahini), sale e succo di limone. Et voilat, e' buonissimo!



Per antipasto sono stati preparati e successivamente avidamente sbafati

Gnocchi di ricotta alla Salvia 



Che sono poi stati seguiti da un "Main Course" di

Tagine di Agnello con Preserved Lemon
In cui si cuoce l'agnello tagliato a piccoli pezzi con cipolla, zenzero, zafferano sale e pepe facendo sempre in modo che l'agnello sia coperto dall'acqua di cottura. Dopo circa 1h/1h30 si aggiungono piselli, olive e "preserved lemons" dove i preserved lemons non sono altro che limoni conservati in sale, succo di limone, foglie di alloro e anice stellata. Si cuoce per altri 15 minuti e si serve con cous cous.



Ed il dessert e' stato una semplicissima

Macedonia all'acqua di rose e sorbetto alla frutta
Basta aggiungere un cucchiaio di acqua di rose al solito limone e zucchero, chiamarla "Insalata di frutta al profumo di rosa" ed ecco a voi il dessert dello chef invece che la macedonia che mi rifilavano alla scuola materna! Per il sorbetto mi sono affidata all'amico Bimby (che se solo potessi portarmelo in vacanza....)



20 comments:

  1. Sul mio blog ho la pagina "nella mia cucina" dove pubblico una ricetta ogni tot mesi e vedessi che roba!!!!! Tu sei uno chef!!!!! Ed il tuo frigorifero con tutti i sapori e odori che dici, dovrebbe essere uno spettacolo.

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    1. Piu' che altro i barattolini delle spezie sono interessantissimi ;)

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  2. Ma sei meravigliosa, un pranzo delizioso!
    E anche tutto presentato con grande stile, bello davvero.
    Un bacione carissima!

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    1. E meno male che la signora Ikea ci aiuta parecchio per le presentazioni ;)

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  3. Che bel pranzo e che gran fatica!
    Riesci a cucinare un pò italiano a Londra? Te lo chiedo soprattutto in relazione al fare la spesa. Perchè usano verdure e sapori diversi e allora a me verrebbe da cucinare proprio con un altro stile...

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    1. A londra se cerchi trovi assolutamente tutto, magari sono i prezzi che sono un po' diversi. Io cucino in po' come mi capita, a volte son disastri, a volte esperimenti ben riusciti.....ed una volta alla settimana la pasta al pesto non manca mai. Solo che poi uso il pesto anche per condirci l'insalata o mischiato al philadelphia per il sughetto del pollo!!

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    2. Il pesto anche io lo uso per la carne, da solo o col philadelphia...

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  4. Ma no ti assicuro che sono piatti semplici, solo.....diversi

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  5. Beh, il pesto nell'insalata niente male! Un bel paciugo. Che bella quella porta bianca che intravedo nella foto del cocktail. Very romantic.

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    1. Si, amo profondamente la porta di casa mia! Lato strada e' rossa, ancora piu' bella!!

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  6. Ma che brava! io sono molto piu' banale e tradizionalista...mi hai fatto veire voglia di provare tutto!

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    1. Io invece pensavo di fare la tua parmigiana di melanzane yummy yummy

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    2. Dai che ti invito un giorno a pranzo con i Bibi!!!

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    3. Mmhh mi sembra un'ottima idea ;)

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  7. Ammappate e per fortuna che non sei foodie!
    Riceta del pimm, ricetta del pimm, ricetta del pimm!

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    1. La ricetta del pimm's e'....il pimm's!
      Non so se si triva in italia ma basta combinare ghiaccio, 1 parte di pimms e 3 parti di limonata, aggiungere cetrioli fragole ed arance a spicchi. E bere!!!!!

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    2. allora faccio un passo indietro. Cos'è il pimm's? :-O

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    3. E' una roba alcolica....come si definisce? Un liquore? Un amaro? Qui lo chiamano Spirit Drink, inventato ne 1840 e di cui gli inglesi vanno fierissimi!!! SuperBritDrink

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  8. L'hummus fu sperimentato anche nella mia cucina, si finì a mangiarlo col pane :P
    Che poi avere dell'inventiva in cucina è ostico, io vengo continuamente rimproverata perché non ho iniziativa. Tacito le malelingue con una pizza ogni tanto. L'altra sera, in un turbine di voglia improvvisa, mi sono lanciata nella parmigiana!

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    1. Anche io fantasia zero....sara' per questo che amo cosi smodatamente i libri di cucina??!!

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