Monday 26 August 2013

Ho Scoperto Ho Scoperto

E' successo, la MammaInSe e' crollata.
E' bastato che i nonni arrivassero a trovare la FamigliaInSe sulle ridenti coste francesi, che si assumessero tutte le responsabilita' di intrattenimento nani, che tacchete, in un istante la MammaInSe ha ceduto ad uno stato piu' o meno costante di letargo estivo.
La mammaInSe e' riuscita ad addormentarsi ovunque: sul terrazzo, sulla seggiola, sotto l'ombrellone ed in svariati letti della maison in affitto. Nulla potevano fare urla, pizzicotti, spruzzi, schizzi, manine appiccicose che le tiravano i capelli. La mammaInSe grugniva, si girava dall'altra parte e ricominciava beatamente a dormire fino a quando anche i due Bibi spietati se ne sono fatti una ragione. Come in guerra, avete presente? A forza di fare la morta, anche il nemico inizia a crederci, vi crede innocua e vi ignora.

Fondamentalemte la MammaInSe ha scoperto una grande verita': che in vacanza 'gna fa'!!
E' che il tuo cervello continua inopportunamente a ricordarti che sei in vacanza e ti costringe a uscire, a star sveglio, a guardarti un film fino all'una del mattino, a fare quella giovane che dopo cena infila la prole in macchina e se ne va a fare un bel giro in riva al mare. Tu lo sai che sei in vacanza e ti crogioli nella gioia del sole caldo e dello spritz mentre prepari la cena.
Ma lui no! Lui non lo sa!
Vaglielo a spiegare a quello piccolo che e' sindacalmente inaccettabile svegliare quella povera donna di sua madre tutte le sante mattine fra le 6 e le 6.30, e che si, anche sua sorella ce n'ha per le scatole di farsi strarompere i timpani prima del sorgere del sole.
Quindi per farla breve, la mammaInSe non e' particolarmente scoraggiata dai costanti incidenti domestici causati dai Bibi nella maison in affitto (e non esattamente a prova di nani), dai pranzi e dalle cene farciti di lamenti, proteste e lanci di cibo, dai costanti tentativi di annegamento e/o avvelenamento dei bambini. Anche la caduta a volo d'angelo del Bibo dal seggiolone, direttamente sul preziosissimo ciottolato dei vicoletti di St. Tropez, ha trovato la mammaInSe lucida e reattiva e neanche tanto scomposta.
Ma quelle 5 ore per notte, quelle no, quelle proprio le trasformano lo spirito e la riducono in una lumaca stanca ed assonnata.

In questa vacanza "tropezienne"poi la mammaInSe ha scoperto anche un sacco di altre cose.
Ha scoperto che la concentrazione di tette rifatte sulle spiagge della Costa Azzurra, e' pari soltanto alla quantita' di Lois Vuitton fasulle a Milano Marittima.
Ha scoperto che alle francesi non glel'ha ancora spiegato nessuno che il topless e' passato di moda negli anni '80.
Ha scoperto che quelle che negli anni '60 affollavano le spiagge di St.Tropez a lanciare la moda del topless iniseme alla Brigitte Bardot, sono ancora li, a 'mo di mummia di Shar Pei, con i chili di pieghe e di rughe che le seguono con dieci minuti di ritardo ogni volte che si girano ma...rigorosamente in topless.
Ha scoperto che un'apparizione di Silvester Stallone al Club 55 puo' provocare 20km di coda sull'unica strada che costeggia la costa, ed indovinate un po' chi e' rimasto bloccato per due ore su quell'unica strada che costeggia la costa?
Ha scoperto che in una qualsiasi spiaggia della costa non ti fanno un panino ed un'insalata manco sotto tortura. Non c'hanno il bar, c'hanno il cocktail bar, non c'hanno il ristorante, c'hanno la sushi lounge.
Ha scoperto che se vuoi mangiarti sto benedetto panino devi andare preventivamente al supermercato e comprartelo!

E mentre i 4 nonni sono immersi in piscina ad intrattenere la prole, la mammaInSe ricomincia ad avvertire una terribile palpebra calante. Con sorriso soddisfatto si lascera' nuovamente sorprendere dal tanto agognato sonnellino pomeridiano.
Zzzzzzzzzz........

Sunday 18 August 2013

Una Famiglia 2.0. In Vacanza

La famigliaInSe e' ripartita. Ha lasciato i muratori in autogestione nella casa nuova, e negli ultimi 3 giorni ha fatto e disfatto le valigie gia un paio di volte!
Con un certo sprezzo del pericolo Mr.M. lascera' Bob the Builder gettare le fondamenta e tirare su i nuovi muri della nuova casaInSe, mettendo in conto il rischio piuttosto concreto di ritrovarsi il garage al secondo piano!
La vacanza ha anche messo a nudo i punti deboli della FamigliaInSe che ha rischiato il collasso psicologico  allo scoccare della 24ma ora senza connessione. Sono partite telefonate di minaccia alla Vodafone, lettere all'avvocato della 3. Quando poi anche il blackberry ha ceduto per un paio di ore, il panico da fine del mondo ha assalito un povero Mr.M. stressatissimo.
E' necessario considerare che la FamigliaInSe invece che creme e secchielli, ha messo in valigia il laptop, 2 ipad, 2 iphone, la apple TV, un modem WiFi ed un numero sconsiderato di cavi e connettori. La prima domanda fatta prima di prendere la casa al mare in affitto e' stata "ma a quanto scarica internet?".
La FamigliaInSe ha passato un paio di giorni in Versilia il cui mare provoca, alla ligure MammaInSe, moti di sconforto e dissenso. Con l'aria snob di quella abituata ad acqua cristallina e spiagge rocciose, accetta di immergere i regali piedi solo in piscine non troppo affollate.
In tali piscine si e' dovuta scontrare con modelli esemplari di mamme italiche a cui non e' piu' abituata. 
Ha assistito ad una mamma che ha tirato fuori dalla piscina una treenne incazzatissima, le ha cambiato il costume e le ha ripetuto per mezzora "no li ti sporchi, no li ti bagni, asciugati che fra mezzora dobbiamo mangiare" per poi infilarle un vestitino bianco candido, ordinarle un piatto di rigatoni al sugo e ricominciare ad urlare "nooooo ti sporchi il vestiiitooooooo". Per la prima volta ha pensato con una nota di malinconia alle madri angliche che avrebbero gettato cibo al volo ai bambini dentro la piscina, magari pucciando i rigatoni un po' nel cloro per raffreddarli, e li avrebbero probabilmente lasciati nudi ad impanarsi nella sabbia per il resto della giornata. 
La mammaInSe, dal canto suo, soffre di una leggera crisi di identita' in cui cerca di capire che mdello di madre vorrebbe essere, senza riuscire a prendere una decisione definitiva!
La famigliaInSe ieri ha preso possesso di una dimora in Costa Azzurra, dove WiFi va da favola e non ci sono i chili di sabbia di cui il Bibo si e' esclusivamente nutrito durante la minivacanza Viareggina (ci aspettavamo tutti di trovare i castelli di sabbia nel pannolino, ma no, pare digerisca perfettamente sabbia, sassolini e vetrini, da aggiungere alla lista insieme a lumache e terriccio).
Per ora non siamo ancora usciti di casa e ci siamo attaccati ai nostri apparecchi elettronici (ed alla piscina) con avidità.
Probabilmente fra due settimane mi ritroveranno qui, con i piedi in piscina ed il pollice ipertrofico a fare uno spasmodico tap-tap sulla tastiera dell'iphone!

Sunday 4 August 2013

Manco Harry Potter - Storie di Divisa

A settembre, anzi precisamente il 4 settembre, in pieno clima depressivo post-vacanze, la Bibi iniziera' la scuola.
Anzi no, iniziera' la pre-scuola, che detta cosi' sa di passatempo poco impegnativo per la Bibi, ma soprattutto per la mammaInSe che potra' sbolognare la principessa per qualche ora alla maestra senza ricevere ancora nessun orrido compito o ricerca per il giorno successivo quando la andra' a riprendere!

Solo che no! Pare che questo inizio di nuova vita semi-scolastica della Bibi, fornira' alla mammaInSe una sorta di lavoro par-time.
A tre mesi dall'inizio abbiamo gia' cominciato con una riunione serale (mental note: quando alla riunione genitori-insegnanti ti offrono il terzo bicchiere di vino e non hai ancora chiacchierato con il preside, NON accettare quel dannato bicchiere), ed una "playdate" per i bambini.
Mi e' gai' arrivata una mail che elenca tutti gli incontri organizzati dalla scuola per tutto il primo trimestre!

Alla riunione serale, dove alla terza ora di sorrisi e convenevoli con perfetti sconosciuti ho accusato un inizio di paresi alle mascelle, mi e' stato fornito un librettino contenente preziose informazioni fra cui si annoverano:

- I bambini devono sempre avere le unghie accuratamente tagliate
- Capelli tagliati sopra il colletto per i maschietti
- Lunghe chiome raccolte ed inforcinate per le femminucce
- Niente anelli/bracciali/collane/piercing al naso o alla lingua (eehmm)
- Orecchini minuscoli e a bottone
- Assolutamente, categoricamente , irrevocabilmente NESSUN oggetto personale che provenga da casa (peluche, bambolina o qualsiasi generale oggetto di "conforto")

Alla prima lettura mi sono chiesta se fossi per sbaglio finita al Centro Addestramento Reclute dell'esercito della regina, alla seconda lettura mi sono grattata incredula la testa, alla terza lettura mi sono accorta che il capitolo dopo era molto piu' preoccupante!

Il Capitolo successivo era interamente dedicato alla divisa.
Premettiamo che la divisa in questione e' VIOLA.
No, non lilla, no, non violetto delicato-che-col-biondo-sta-tanto-bene: direi che e' piu' un Viola-nastro-onoranze-funebri che in Italia le cambieresti scuola per puro gesto scaramantico. Pero' poi ho pensato che qui si mettono i crisantemi nel bouquet da sposa, e allora tutto torna.
Accertato ed accettato il colore della divisa, sono passata al numero di voci di cose da comprare e quando ho dovuto girare la terza pagina e la lista non era ancora finita ho avvertito un filino di panico.

Allora niente Mini Pony, Brats o Peppa Pig. Mi dispiace amore mio, verrai completamente privata della corsa settembrina alla cancelleria di grido dell'anno: la cartella fa parte della divisa, il diario non esiste. Che l'Invicta e la Smemoranda se ne facciano una ragione e riposino in pace!

Alla faccia anche dell'uguaglianza fra i sessi, dell'emancipazione femminile e del freddo gelido di gennaio, le bambine si possono mettere solo ed esclusivamente un vestito a tunichetta con una polo sotto. Gli stivali sono vietati. Solo scarpette.
"Ma se fa un freddo porco tipo l'inverno scorso che nevicava ad aprile?" Chiedo io povera mamma italica.
"Be' per l'inverno c'e' il cappottino grigio"
"Come il cappottino?? E il super piumino con il quadruplo strato di penne d'oca??"
"E no, quello e' vietato, mica fa parte della divisa"

La sciarpa, il cappello ed i guanti fanno parte della divisa.
Le calze solo al ginocchio o collant per il freddo vero, grigie, della divisa.

E le mutande? Chiedo io con fare innocente... Ma no, pare che le mutande possa sceglierle io!

Scarpe, giaccavento, grembiulini, manco a chiedere: fanno parte della divisa. E si, anche la borsetta per la ginnastica e le scarpette da indossare nell'ora di educazione fisica!

Mi hanno appioppato anche 72 (SI HO DETTO 72) etichette con il nome della Bibi che pare dovro' cucire pure sulle scarpe e forse in questo caso si, anche sulle mutande!

LAST BUT NOT LEAST: chi prova ad indovinare di che colore devono essere mollette, cerchietti ed elastici per i capelli?

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