Wednesday 30 January 2013

Come Ti Resetto una Bibi Insonne

Il sonno. Il sonno e' quella cosa che quando viene tolta trasforma tutti in pappetta.
Il sonno e' quella cosa che non sai quanto sia sacra fino a quando non ne vieni subdolamente deprivato.
Il sonno e' l'unica cosa di cui vuoi parlare quando non dormi.

Se avete gia' letto questo blog, sapete che la Bibi ha avuto diverse fasi in cui di dormire non ce n'era per nessuno. Abbiamo raggiunto un apice di notti disastrose fra agosto e novembre di cui potete trovare qui un breve e tragico epilogo.
A quel punto la mammainSE si trascinava con poca dignita' da una stanza all'altra durante la notte, mentre faceva addormentare la Bibi ogni due ore a allattava il Bibo ogni due ore emigrando di ora in ora in diverse stanze della casa ma senza mai riuscire ad appoggiare le matriarcali chiappe sul liscissimo cotone Pima del suo lettone.

Quando per sbaglio ho condito la pasta con la marmellata (a mia discolpa i vasetti della Bormioli son tutti uguali!), ho deciso che così non se ne poteva piu'. O si trovava un rimedio o la mamma andava a dormire in albergo una notte si e quella dopo pure.

Le ho provate tutte, ma nulla di "codificato" sembrava funzionare.
Le sceneggiate alle Merola iniziavano dall'accenno al "Dai Bibi e' tardi, facciamo la nanna" e continuavano indefesse tutta la notte! Se stavo con lei si addormentava in un millisecondo per poi continuare a svelgliarsi ogni ora per controllare che fossi ancora con lei, e poi iniziavano gli strilli, le urla, i pianti, ed i biondi capelli fluenti della mammainSE cadevano a ciocche!

La mammainSE ha allora elaborato un piano strategico e con immane pazienza l'ha messo all'opera.

Per noi ha funzionato il "gradual withdrawal method", insieme a il Gro-Clock, orologio che ha le stelle durante la notte e fa sorgere il sole quando e' l'ora di svegliarsi, cambiando la luce che irradia da blu a gialla.
In poche parole, la Bibi si addormentava solo con me vicino a lei a tenerle la mano.
La decisione e' stata di allontanarmi a poco a poco. La prima sera vicno al letto ma senza tenerle la mano, poi sempre piu' vicino alla porta e lontana dal lettino. Poi sulla porta, poi nel corridoio, alternando rassicurazioni e minacce ("Bibi amore la mamma e' qui ma se ti alzi da quel lettino chiudo la porta, spengo la luce e me ne vado ad ubriacarmi al Pub).

La parte difficile e' stata rimanere coerente al "metodo" anche durante i risvegli notturni.
Ho passato almeno un paio di notti seduta nel corridoio ripetendo all'infinito la solita tiritera ("Amore la mamma e' qui vicino e ti sente ma tu devi fare la nanna se non vuoi che mammina scappi in Brasile a ballare la Samba")
Dal corridoio sono passata al mio letto, lasciando la mia e la sua porta aperte in modo che al primo lamento notturno potessi rassicurarla con la voce ma senza alzarmi.

L'ultimo tocco e' stato il Gro-clock. Abbiamo settato il "sorgere del sole" molto presto (tipo alle 5.30 del mattino) e le abbiamo spiegato che quando appariva il sole sull'orologio poteva alzarsi e venire nel lettone. Le prime notti mi e' toccato il corridoio fino alle 5.30 e poi la portavo nel lettone. Poi a poco a poco abbiamo spostato l'orologio ogni notte di mezz'ora fino ad arrivare alle 7.30.

Insomma in poco più' di una settimana mi sono trovata a dormire nel mio letto e per tutta la notte.

Sono passati circa tre mesi e la situazione non e' ancora crollata. Ogni tanto si sveglia ancora, ma di solito torna a dormire nel giro di 5 minuti ed al mattino a volte devo svegliarla.

Che vi devo dire, me la godo finche' dura. Mi aspetto qualche altro baratro nei prossimi mesi con il Bibo in eta' da canini e tutta la tiritera che ne segue, per non parlare di malattie, tossi e raffreddori.
Alla prossima fase non so cosa potrei inventarmi, se l'esaurimento bussa alla porta, chiamo la "night nanny" e mi nascondo alle Maldive per una settimana!

Tuesday 22 January 2013

Un Po' Lazzaro

Sopravvissuta, si in qualche modo sono sopravissuta ad una settimana di febbre incessante, tosse tubercolotica, neve e vento gelidi, e Bibi e Bibo in piena forma!
Adesso sono nella piena fase Lazzaro risorto in cui continuo a ripetere a chiunque incontri per strada:
"Ahhhh la salute. quando c'e' come la diamo per scontata!!! Che stolti!!!".
Sembro la vecchietta arteriosclerotica da cui tutti rifuggono, quella che ti racconta quante patate crude mangiava in tempo di guerra tutte le volte che ti pinza per strada, solo che io intrattengo tutti i miei vicini di casa con argomenti tipo quante tachipirine mi sono ingollata in una settimana che quasi quasi la storia delle patate e' piu' divertente.

Insomma e' stata una settimana orribile in cui l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era che sarei voluta essere a letto!
"mamma giochi?"
"Si Bibi giochiamo che tu sei il dottore e la mamma e' moribonda a letto e deve dormire tantissimo sotto le coperte e tu devi stare seduta qui a controllarla per le prossime tre ore"
Chissa' perche' la Bibi non ha colta la bellezza di questo gioco di alta immaginazione  e creativita' ed ha deciso che saltare sul letto e strozzare suo fratello fossero attivita' didatticamente piu' appropriate per la sua eta'!

Mercoledi scorso, in piena fase adolescenziale ho fatto anche "buca" dal dottore.
C'era la Santa Vladi babysitter transilvana a guardare il Bibo dalle 9 alle 12. Io sono dovuta uscire di casa battendo i denti e sputacchiando pezzetti di polmoni fra il marciapiede e la macchina per portare la Bibi all'asilo.
All'asilo ho cercato di schivare tutti i nanetti che mi si appiccicano alle gambe tutte le volte che entro ("Guardate c'e' una mamma, appiccichiamoci a lei come api sul miele e magari ci porta tutti a casa con lei") per evitare una epidemia endemica di tutto l'asilo, ho mollato la Bibi, sono risalita in macchina con un febbrone da cavallo e da li avevo due opzioni: Vado a farmi un'ora di coda dal dottore che mi prescrivera' acqua paracetamolo e riposo, oppure sfrutto ste due ore risicate di babysitter e mi butto a letto vestita?
Ecco, cosi' e ' stato. Sono arrivata a casa, e mi sono accartocciata sotto le coperte con maglione di lana, pantaloni e calzini e sono rimasta immobile nella stessa posizione fino alle 12 quando la fida Vlady se ne e' andata! Che cattiveria!

Giovedi poi avevo a casa tutto il giorno Bibi grande e Bibo piccolo!
"Mamma andiamo al playgroup con gli altri bimbi?"
"Avranno un lettino dove far agonizzare mammina al playgroup?"
"Mamma il Bibo dorme, facciamo qualcosa?"
"Si amore, adesso la mamma sviene un paio d'ore sul divano e ti fa vedere tutte le puntate di Peppa Pig che siano mai state registrate, quando sono finite poi le facciamo ricominciare da capo fino a quando gli ultimi neuroni non si getteranno per la disperazioni nelle pozzanghere fangose insieme a Peppa e George!"

Venerdi e' tornata Santa Vlady, ed al 5to giorno con la febbre a 38.5 ho deciso che dovevo fare la persona matura ed andare a vedere un medico.
Venerdi' e' venuta la bufera di neve accompagnata da vento gelido.
Venerdi la mia macchina era sommersa dalla neve.
Venerdi sono dovuta andare dal medico a piedi, sotto la bufera.
Venerdi per sbaglio il medico mi ha cancellato l'appuntamento che avevo prenotato.
Dopo circa un'ora che aspettavo ed ero pure riuscita ad addormentarmi su quelle sedie di plastica-rigidissima-ammazza-cervicale, finalmente il dottore ha avuto pieta' di me e mi ha visitata.
Mi sono guadagnata una settimana di antibiotici, e se un GP inglese decide di sprecare soldi pubblici per darti degli antibiotici vuol dire che ha provato una gran pena nel vederti!

Da domenica non ho piu' la febbre! Mi sento un fiore, giuro. Ho iniziato le pulizie di primavera, ho riposto con grazia e pazienza tutti gli scatoloni di natale e le valigie nel sottotetto, ho impacchettato tutti i vestiti troppo piccoli del Bibo, ho passato l'aspirapolvere. C'ho la sindrome di Lazzaro risorto, m'e' partito anche un mezzo sorriso ottimista e quasi quasi stamattina mi sono svegliata di buon umore! Se continuo cosi mi metto pure a dieta!!
"AAhhhh la salute come la diamo per scontata signori......."

Monday 14 January 2013

Tre di Tre

Mentre il blog prendeva la polvere, noi ci siamo presi qualche chilo di troppo da riportarci a casa dopo le feste. Fra festeggiamenti, gordi e bagordi, c'e' stato anche il compleanno della Bibi, che ormai dall'alto dei suo tre anni regala perle di saggezza a destra e a manca e mette in riga chiunque le capiti a tiro.
E gia' che fra Natale, Capodanno e Feste comandate non ne avevamo abbastanza, quest'anno abbiamo deciso di festeggiare il compleanno della Bibi non una, non due, ma ben tre volte!
E quando a panettone e pandori aggiungi pure l'importo calorico di tre torte di compleanno e' meglio che ti metti il cuore in pace: cara mammainse, smetti di andare in giro in tuta aspettando di rientrare in quei meravigliosi jeans di Moschino. Potresti rimanere in tuta per il resto dei tuoi giorni e, credimi cara, non e' dignitoso e NON aiuta l'autostima (a dire la verita' non aiuta nemmeno a tenersi il marito ma questa e' un'altra storia...)

Ma ritornando al compleanno, dopo la festa in Italia, dopo la festa all'asilo, mi sono sentita in dovere di organizzarle la festa anche a casa. Forse per farmi perdonare di averla fatta nascere durante le vacanze di Natale, fra Capodanno e la Befana, costringendola ad un futuro di "regali unici" e torte di compleanno detox ai 5 cereali.
Allora per iniziare a scontare i sensi di colpa per tale data di nascita, ho invitato le sue amichette del cuore a devastarmi la casa.
Tempo fa da qualche parte ho letto che il numero giusto di bambini per una festa di compleanno e' il numero di anni del festeggiato piu' uno: quindi per i tre anni si dovrebbero avere 4 bambini.
Ho subito fato mio questo concetto di altissima pedagogia:
" No scusa cara vicina di casa con tre pargoli indemoniati, non ti posso invitare, mi manderai i bambini ad imbrattarmi i  muri l'anno prossimo"

Cosi, con un numero limitato di donzelline treenni, sono riuscita ad organizzare qualcosa di un po' piu' strutturato del solito "lasciale correre impazzite per casa finche' non si accasciano dalla stanchezza".
Mi sentivo in vena di farfalle, e cosi i festeggiamenti della Bibi sono stati tutto uno sfarfallio di cartavelina rosa che ho pazientemente tagliato, incollato ed appeso

Ho poi approfittato del fatto che carnevale sia alle porte ed ho comprato nastrini, colla glitterata, paillette ed adesivi per creare delle maschere farfallose per le signorinelle invitate. Ora, l'attivita' di decorazione delle maschere era pensata per le bambine, la verita' e' che le mamme sono impazzite e non riuscivo piu' a staccare loro dalle mani i millemila tubetti di colla glitterata!!!
Qui sotto c'e' la maschera della Bibi, per asciugare i 4 cm di glitters che ci ha versato sopra ci sono voluti un paio di giorni, ma adesso e' finalmente pronta!!


 E poi chiaramente non poteva mancare la torta di compleanno!
Altre farfalle, altri brillantini, lo so, si e' trasformata nella saga del trashic, ma grazie a Dio ha solo tre anni ed un gusto particolare per il pacchiano! Avra' tempo per rinfacciami tutto questo negli anni dell'adolescenza, sperando che non mi costi anche mesi di stipendio dall'analista!

Le e' anche arrivata la sua prima Barbie con tanto di borse, scarpe tacco 12 ed un armadio di vestiti che Paris Hilton le fa un baffo! Non mi ricordavo che il guardaroba di Barbie tendesse inequivocabilmente allo stile Ilona-Staller-Anni-80.
Una Bibi vagamente perplessa mi ha chiesto:" Mamma, ma io posso giocare con questa signora?"
Si, amore di mamma, certo che ci puoi giocare! Diventera' amica e modello, ti provochera' complessi con quelle sue gambe troppo lunghe e tette troppo grosse e ti fara' rasentare l'anoressia almeno una volta nella vita. Pero' per ora gioca amore, gioca!!
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