Sono di cattivo umore. Sara' il periodo, che settembre mi ha sempre messo ansia addosso, con tutti i suoi nuovi propositi, nuovi orari, che ve l'avevo detto no che secondo me settembre e' il vero gennaio.
Sara' che sono stanca, sara' quel che sara' ma il cattivo umore e' cosi': ti segue ovunque vai: una scimmia urlatrice incazzata appollaiata sulla spalla che ti rimbecillisce con schiamazzi irritanti. Sappiatelo, se mi vedete per strada inveire contro qualcuno, non sono veramente io, e' la scimmia urlatrice che parla al posto mio!
E quando sono di cattivo umore, penso a tutte le cose che mi irritano: quelle piccole intendo, quelle odiose inezie della quotidianita' che la "me serena" dimentica con una scrollata di spalle, ma che la scimmia urlatrice non perdona, ed elenca incessantemente in un lento stillicidio del buon umore.
Ecco allora la mia top hit delle cose che odio:
- odio chi non sorride ai bambini. Se un bimbino ti sorride e ti chiama tu dovresti essere moralmente obbligato a sorridergli e fargli due versini. Frega niente se i bambini ti fanno venire l'orticaria. Se ti giri dall'altra parte a me viene voglia di schiacciarti un piede fortissimo
- odio fare la spesa quando sono depressa che finisce che invece che il detersivo e i pannolini, compro scatole di profiterol alla panna e lindor che vengono poi ingurgitati con voracita' bulimica e mi costringono ad un paio di settimane di dieta
- odio svegliarmi tutte le mattine alle 6, o peggio alle 5.30, quando quello piccolo gorgheggia felice e decide che se gli uccellini sono svegli allora e' il monento di fare rumore anche per lui
-odio bruciarmi la lingua col caffe', che gia' alzarsi all'alba fa schifo e non ho bisogno di ulteriori inutili sofferenze
- odio chi non mi fa attraversare e ti fa lo slalom intorno mentre sei sulle strisce
- odio le mamme che portano i bambini al parco e si mettono al telefono non-stop, lasciando a te l'ingrato compito di seguire a vista i SUOI bambini che per tentare di richiamare la SUA attenzione tentano di sopprimere i TUOI bambini
- odio i negozianti scazzati: eddai che ti sto dando dei soldi, sono il cliente, almeno qui ho il diritto di aver ragione no??
- odio le briciole. Le odio sulla tavola, per terra, sulle mani. Ma li hanno inventati biscotti che non sbriciolano?
E voi? Quali sono le piccole cose che odiate e che scatenano la vostra scimmia?
Uh...biscotti che non si sbriciolano? Da brevettare!
ReplyDeleteI negozianti poco cordiali non piacciono neppure a me, cara Mammainse, come sai a Genova capita di incontrarne, io però vado solo da quelli che mi sorridono.
Bacioni!
Ciao Cara Miss, oh si di negozianti scazzati a Genova ne ho incontrati parecchi, ma credimi quando dico che tutto il mondo e' paese. Dovresti vedere un paio di parrucchiere dalle mie parti, che con quello che si fan pagare dovrebbero stenderti il tappeto rosso appena entri!
Deleteio devo dire che tra tutte odio svegliarmi all'alba...la odio così tanto che resto incavolata nera, odio il traffico pazzesco per arrivare a scuola che ha già un inizio disumano 7.15 ma che per colpa del traffico peggiora e basta; odio quando il marito fa troppo il bravo casalingo "fai il maschio e appenti il quadro".....comunque qui sorridono tutti ai bimbi...tantissimo...
ReplyDeleteMa no dai, un uomo che fa il casalingo ha i suoi lati positivi! Appendi tu il quadro e fagli lavare per terra ;)
DeleteI ciclisti che pedalano, anche contromano, sul marciapiedi. Non possono farlo, c'è la strada. Alcuni hanno addirittura la faccia da deretano di suonarti il campanellino! Ovvio che mi metto in mezzo di proposito, che poi comunque sono bella coriacea, dentro e fuori.
ReplyDeleteLa mamma di Anton (nome cambiato dalla redazione), un compagno d'asilo di Siegmund (che mi sta pure lui sulle scatole, perché è prepotente e sua mamma fa la gnorri): se non la saluto io per prima lei mi guarda e tace. No, non è tedesca nemmeno lei e: no, la prossima volta non le userò tanta cortesia sprecata. Anzi, stia attenta, che se ho le lune storte e mi fissa, potrei apostrofarla con una parola italiana di 5 lettere (inizia per “m” e finisce per “a”) dal significato universalmente noto.
I beoti, giovani e vecchi, che si siedono sugli strapuntini del tram che sarebbero riservati ai passeggini - e alcuni si scocciano pure se li osservi con fare eloquente (tipo “levati dai piedi o ti ci passo sopra”).
Basta, meglio silenziare il gorilla incavolato.
Buahah in quanto a gorilla sei messa bene, mi sembra bello grosso :)
DeleteNon sopporto le persone che pensano di avere "di diritto" la precedenza nelle rotonde, gli allenatori che tarpano le ali agli atleti che non hanno ancora spiccato il volo , le persone che non vedono i problemi se non ne sono toccati, le persone che accettano tutto senza mai avere coraggio di protestare, perché così non cambierà mai niente, vedere che l'Italia è sempre di più una repubblica delle banane. Ti basta?
ReplyDeleteP.S. Non ho una scimmia urlatrice appollaiata sulla spalla...sono io stessa la scimmia!!
Direi che nel tuo elenco le persone che nn vedono i problemi altrui (chiamasi anche egoisti egocentrici) sono quelli che detesto di piu'!!!
DeleteOdio è un parolone. Diciamo che mi indispongono un pò di cose.
ReplyDelete- Coloro che ti passano avanti mentre sei in fila in un qualunque ufficio o dal medico, spesso poi sono anziani presi dalla smania di far presto.
- La stupidità in genere.
-Dover ottemperare a regole burocratiche contraddittorie ed offensive per un'intelligenza "media".
- Il tempo perso inutilmente, con tutto quello che ho sempre da fare e che nessuno potrà mai restituirmi.
- Le persone che si lamentano per delle sciocchezze, quando basterebbe aprire bene gli occhi e vedere quello che c'è di veramente grave, intorno a noi.
- La maldicenza, il pettegolezzo gratuito e soprattutto l'ipocrisia.
Mi fermo qui, devo andare a comprare le noccioline per la mia scimmia urlatrice o continuerà a strapparmi i capelli :)
Ciao Susanna