Wednesday 20 May 2015

Il Colloquio

C'e' sempre questa cosa che la mammaInSe chiama il Limbo della Casalinga, che e' quel non saper che fare di se quando all'improvviso figli e marito chiudono la porta di casa, in uno sventolio di giacche e cartelle, risate e singhiozzi. C'e' quel silenzio inframmezzato dal ticchettare di orologi rumorosi, che, invece che incitarla all'azione, la paralizzano un pochino.
Sono state vagliate molte idee sul cosa la mammaInSe dovrebbe fare da grande, perché e' vero che un lavoro ed un'educazione ce li aveva, ma tutto sembra così remoto e così passato, così stinto e dimenticato, che a volte le viene pure il dubbio di essere stata proprio lei la protagonista di quella vita passata e senza figli.
Aveva alcuni progetti, accozzati disordinatamente sul comodino, perché il comodino, per la mammaInSe, e' la traccia dei pensieri, il famoso specchio dell'anima, dove si accumulano desideri ed idee e poi si lasciano li' a prendere la polvere.
Se uno guardasse con attenzione su quel comodino, troverebbe manuali di scrittura creativa, libri di fisica cosmologica e sussidiari di algebra per le scuole secondarie, tutti progetti un po' sbiaditi, che aspettano quel tempo che non arriva, quella decisione che proprio non sa prendere, quella ricerca spasmodica di quell'equilibrio che non esiste, fra figli e lavoro, carriera ed amore, realizzazioni personali e senso del dovere.
Ma forse, se la mammaInSe si guardasse dentro dentro, con un po' di onesta' intellettuale, capirebbe che per ora non c'e' nessuna decisione da prendere, che non ce la fa a mollare tutto per inseguire qualcos'altro, che quelli piccoli sono ancora piccoli e lei proprio non ce la fa a lasciarli alle cure di qualcun altro, non ancora. I suoi bisogni possono ancora coincidere con i loro, ancora per un po'.

Allora ha trovato un compromesso, un lavoro che non e' un lavoro perché non e' pagato.
E' per una delle mille charity che convivono in Inghilterra, quindi da noi si chiama volontariato, ma e' necessario impegnarsi per un anno, sottoporsi ad un paio di colloqui ed un paio di giorni di corso. Ed alla mammaInSe e' piaciuta molto questa iniziativa, perché si parla di bambini, e di scuole e di libri, e dell'importanza della lettura.
E chissà, si potrebbe forse un giorno anche trasformare in un lavoro, ma ci vuole esperienza, e l'esperienza si guadagna sul campo.
Per ora e' una cosa piccola, piccolissima, talmente piccola che, messa sul comodino, andrebbe persa in mezzo alla polvere. Ma e' il mio compromesso, e' il mio crearmi uno spazio senza disturbare gli equilibri conquistati. E' il mio equilibrio fra ME e NOI.

8 comments:

  1. Good Morning!!
    Anch'io quando marito e figlio grande vanno uno al lavoro per tutto il giorno e torna tardino la sera e l'altro a scuola fino alle 16, mi ritrovo con la mia piccola che dorme e dorme tante ore in questi primi mesi..e..avrei un sacco di cose da fare a casa ma vengo presa un po' dalla pigrizia, da una sorta di leggere voglia di fare niente..sono ancora in maternità fino a fine giugno per cui ci stanno anche questi momenti ma volevo dirti che non succede solo a te..
    Sei proprio brava ad iniziare quel bel percorso con il volontariato!!
    Buona giornata
    Francesca

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    1. Buongiorno a te! La mia e' la ricerca continua del calice d'oro, del tesoro in fondo all'arcobaleno,in cui tutti i tasselli tornano e tutti vissero felici e contenti. Ma nn so se sia realmente possibile!

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  2. il Santo Graal è lì, da qualche parte, che ti aspetta. Devi solo avere pazienza che arrivi il momento giusto per afferrarlo :-)

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    1. Credo che sia piu' una ricerca continua di "aggiustare io tiro", nella vita che cambia ed in cui gli equilibri si spostano ed i compromessi creano tranquillita' se non felicita'

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  3. Sensazioni per me già trascorse ed anche da un bel po' di tempo.
    Lotte interiori per raggiungere traguardi personali senza per forza perdersi il bello di essere mamma.
    Hai ragione... si "aggiusta il tiro", perchè no? Continuare ad "aggiustarlo" e godersi tutto il meglio che ne proviene.
    Ciao e a presto!

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    1. Gia', e' una questione di accettare certi cambiamenti, forse accettare che sei diversa da quella che credevi saresti diventata, ma non per questo meno felice!

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  4. Grande MammaInSE! Non è affatto una cosa piccola. Ottima scelta, sarà interessante, appagante e gratificante. Buon lavoro, allora
    Ciao Susanna

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    1. Grazie Susanna, speriamo almeno che sia utile!

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