Monday, 25 November 2013
Le Paure dei Bibini
La Bibi e' un po' fifona. No parecchio fifona, anzi a dirla tutta ha ancora una paura blu di moltissime quanto inspiegabili cose.
Solo nell'ultimo anno, in cui i timori sono diventati un po' più ovvi ed un po' più "spiegabili", la mammainse ha fatto pienamente i conti con le paure e le fobie di una bambina.
La mammainse si e' accorta che la maggior parte delle PAURE sono totalmente irrazionali, non sono legate a nessun evento in particolare che le ha fatte scaturire. Sono innate, li', scritte nel codice genetico di quel personcina piccola. Ataviche.
La Bibi odia gli animali. Qulasiasi essere vivente con un numero di gambe superiore a due. Non importa la taglia, il colore, il grado di tenerezza e morbidosita' dell'esserino in genere. Lei ne e' terrorizzata.
Ha lasciato più volte basita la mammainSE quando, bambina minuscolissima in passeggino, iniziava a piangere e strillare quando vedeva una gatto/cane/topo/moscerino oltrepassare la distanza di sicurezza (stimata dalla mammainSE sui 15-20 metri).
Le passeggiate nei parchi diventavano una corsa ad ostacoli, cercando di evitare amici pennuti o pelosi, se poi avevamo la sfida di incrociare la dog-sitter di zona, erano i cani che scappavano per primi per evitare le strilla folli della Bibi.
Al suo primo Natale le e' stato regalato un cavallino a dondolo. Le avessimo tagliato due dita, secondo me, avrebbe pianto di meno. Senza parlare di bambole parlanti o, peggio ancora, semoventi e dell'orco più spaventoso di tutti: BABBO NATALE. E no, non sto parlando del classico padre di famiglia che si traveste e fa scoppiare in lacrime tutta la famiglia (Grandi e piccini, ma per ragioni diverse...), ma di un pupazzo a forma di Babbo Natale che canta(va) Jingle Bells.
Senza poi stare ad elencare i rumori forti (srotolare lo scotch da pacchi era catalogato come rumore forte tanto per dare un'idea), le maschere, cappelli troppo pelosi e via discorrendo.
La Bibi ha quasi quattro anni e la mammainSE vede come, giorno dopo giorno, cerchi di arginare i suoi timori, sforzandosi di mostrare reazioni sempre più controllate a cio' che le fa' paura.
E le paure cambiano, gli spauracchi crescono, i timori si modificano insieme a lei, che cerca di mettere in moto una complicata serie di difese.
Adesso i cani ed i gatti la fanno solo saltare, ma non provocano più le urla ed i pianti di un anno fa.
Le maschere sono accettabili, ma non quelle di Halloween (il che mi sembra piuttosto ragionevole)
I Classici Disney la fanno scappare a gambe levate: Cenerentola, Biancaneve, Pinocchio…persino Cars. Credo che non sopporti la figura del "cattivo"(che in Cenerentola non e' rappresentato da quella babbiona della matrigna ma bensi' dal gatto Lucifero)
La mammainSE ogni volta spegne la televisione e chiede alla Bibi di raccontare quello che non le piaceva e perché ha avuto paura e spesso la osserva rovistare nel suo vocabolario di bambina per trovare un aggettivo, una parola che la aiutino a spiegare, finche' un po' sconfitta ed un po' infastidita risponde con un "perché' non mi piace".
Pero' poi i bambini ti sorprendono, specialmente quando credi di conoscerli e di averli ormai capiti ed inquadrati. La mammainSE, per sbaglio, ha acceso la televisione ieri sera mentre in onda c'era "L'era glaciale 3". Un dinosauro con una tripla fila di denti stava cercando di mangiarsi il bradipo con gli occchi a palla.
La mammainSe si e' subito girata preoccupata, aspettandosi di vedere una Bibi terrorizzata che tentava di coprirsi gli occhi con le mani. No tutto tranquillo, la Bibi guarda lo schermo con aria interessata.
"Bibi amore, hai paura del dinosauro? Vuoi che spenga?"
"No mamma, voglio vedere se lo mangia." e con aria vagamente malvagia ha aggiunto:
"Mi piace se lo mangia"
Pensavo che potrei lasciar perdere tutta sta storia delle principesse Disney e magari provare con Dario Argento, oppure portarla da uno bravo che me la psicanalizzi con cura. O magari lasciarla crescere con calma, cercando di aiutarla a dare una nome alle sensazioni negative che prova, senza sminuirle ma cercando il dialogo. Anche se lo sappiamo tutti che certe paure un nome non ce l'hanno - dice quella che e' cresciuta a pane e vampiri ma di notte ha bisogno dei neon accesi per scendere in cucina.
Per ora il Bibo e' terrorizato solo dai castelli gonfiabili. Anche quelli piccoli piccoli dove al massimo ci stanno due bambini. La Bibi ha appena chiesto se ne possiamo affittare uno per il suo compleanno.
Benissimo. Boh, magari chiedo al clown di IT se ci viene a fare da animatore alla festa.
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