Per primi sono stati calzini e mutande. Non un solo paio ma Tutti gli (orribili) calzini bianchetti da ginnastica che la mammainse usa per stare a casa e tutte le (anonimissime) mutande bianche che la mammainse tiene nel cassetto. Li ha cercati ovunque, ha aperto pure il freezer tanto per essere sicura di non aver escluso alcuna pazzia casalinga. Ha cercato negli armadi dei bambini, nella stanza degli ospiti, in soffitta ed in lavatrice. Eppure ricordava perfettamente di aver passato un tempo apparentemente infinito ad appaiare calzini e piegare mutande. Ha persino pensato che fosse una spinta non del tutto subliminare di Mr.M. a dare finalmente una svolta allo (svaccatissimo) abbigliamento casalingo.
Ha cercato, ha imprecato, ha riflettuto, ha additato ed ha poi deciso di accantonare momentaneamente il
Problema, che si sa che la casa nasconde ma non ruba e prima o poi (chissa' magari cercando le scatolette di tonno) sarebbe rientrata in possesso dei beni perduti.
L'indonani e' poi arrivata la spesa che la mammainse fa diligentemente e settimanalmente online. Mentre metteva a posto aveva la costante sensazione che mancasse qualcosa, che qualche pacchettino si fosse smaterializzato, che la cena programmata per il venerdi non avesse raggiunto il frigo, ma fra fagiolini, bistecche, hamburger e panetti di formaggio, non riusciva a raccapezzarsi sul pacchetto mancante. O forse non mancava nulla. Eppure mancava qualcosa. O forse no. Nel dubbio la mammainse ha fatto l'inglese e s'e' preparata un te'.
Un silenzio circospetto ha poi costretto la mammainse a controllare le nefande azioni di quello piccolo, e proprio li, nella stanza dei giochi, dove fino a pochi minuti prima regnava un ordine quasi dignitoso, giacevano due filetti di branzino adagiati su uno strato di calzini bianchi e mutande, rimaterializzatisi da chissa' quale nascondiglio segretissimo.
A questo punto manca all'appello solo una maglia del pigiama. La mammainse ha smesso di cercarla in giro per casa, ma torna regolarmente a scrutare il pavimento della sala dei giochi sperando in una magica ed improvvisa rimaterializzazione!
Come ti capisco! Ho ritrovato dopo mesi dei quaderni che avevo cercato disperatamente. A domanda specifica la risposta fu : io non sono stato
ReplyDeleteChiaro, anche quello piccolo mi risponde " Non lo so..."
DeleteQui spariscono più che altro giocattoli, macchinine e bambolotti, ma nella maggior parte dei casi, li ritrovo in lavatrice...hanno capito com'è che si apre e non li ferma più nessuno!
ReplyDeleteAh si, quello e' un classico! Devo sempre stare attentissima quando carico la lavatrice :)
Delete"Lasciate che vengano a me...."si vede che è rimasto impressionato dalla frase, il piccolo sequestratore di beni preziosi!
ReplyDeleteCiao Susanna
Hihi, mi sa che hai ragione
DeleteHaha, dovresti vedermi, sto ridendo da sola come una scema ad immaginarmi questo quadretto dei due branzini accomodati sui tuoi calzini e sulla tua biancheria :-)
ReplyDeleteChe forte quello piccolo, un personaggio! Bacioni cara, grazie del buonumore!
Oh figurati, a casa nostra c'e' sempre qualche catastrofe in agguato :)
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