Saturday 15 December 2012

Una Botta di Vita...E Non Solo

Siamo una coppia di morigeratissimi. Non molliamo spesso la prole a babysitter ed affini, non tanto per sensi di colpa quanto per pigrizia cronica. Tutto sommato ci piace di piu' avere amici a casa, magari per tutto il weekend, piuttosto che infiocchettarci e darci alla folle vita notturna.
Che poi voglio dire, di folle vita notturna ne ho quanta ne voglio a casa mia, con risvegli notturni alle ore piu' disparate ed interessanti richieste di storie e giochi alle 4 del mattino.

Pero' poi ogni tanto succede, arriva quell'evento a cui non puoi proprio dire di no.
In modo molto british, l'invito e' arrivato circa 2 mesi prima e poi come fai ad inventarti che non ti sei riuscito ad organizzare?
MIL l'infaticabile (altrimenti conosciuta come Mother In Low) si e' presa cura dei Bibi, li ha cibati e messi a nanna (al mio ritorno casa e cucina erano ancora in piedi quindi suppongo tutto sia andato per il meglio anche se ho preferito fare la gnorri e non chiedere troppi particolari). La MammainSE era ufficialmente in libera uscita!
Si e' dotata di microborsetta contente solo abbonamento alla metro e telefono, si e' messa un vestito, i tacchi alti e si e' pure concessa un rossetto piu' rosso della mantella di cappuccetto rosso che si era comprata in un momento fashionista di due anni prima e che era poi rimasto dimenticato sul fondo della  borsetta dei trucchi. Dopo un paio di anni si e' anche concessa di autofotografarsi, che i filtri di Instagram, si sa, migliorano la vita (e la faccia) a tutti!

Mi sono goduta il viaggio in treno fino a Victoria, da sola, che quel lavoratore indefesso di Mr.M. ci avrebbe raggiunto piu' tardi direttamente dal lavoro.
Presa dalla sete di liberta' ho poi deciso di ritardare il mio arrivo alla cena e camminare nell'aria fredda di una qualsiasi serata londinese. Mi sono concessa il lusso di guardare le lucine scintillanti, di fermarmi davanti alle vetrine dei negozi, senza che nessuna manina mi tirasse la giacca e nessuna vocina mi strillasse nelle orecchie.

Ho percorso tutta Victoria Street fino ad arrivare davanti al mostro simil-gotico conosciuto anche come Palazzo di Westminster.
Mi sono diligentemente messa in fila davanti alla sicurezza, che e' piu' facile salire con un mitra in aereo piuttosto che entrare dentro Westminster e poi via, nel dedalo di corridoi e corridoietti e scaline a atrii mozzafiato dentro la House of Lord.
Sono arrivata giusto in tempo per i drinks e mi si e' plastificata la faccia a forza di sorridere cortesemente a tutte le persone che mi venivano presentate e con cui c'era da scambiare la "small talk" di circostanza. Ormai ho imparato che quando sono imbarazzatamente senza parole davanti ad un perfetto sconosciuto ingessato e rigido come un carciofo, devo buttarla sul tempo e le previsioni per i prossimi 10 anni, magari anche un accenno al global warming e via, la conversazione fila liscia come l'olio!

Insomma la cena e' stata un successone con tanto di asta di beneficenza finale, eppure c'era quel dolorino e senso generale di malessere che si faceva piu' insistente. Un po' piu' fastidioso, e poi un po' piu' fastidioso ancora. Fino alla tragica realizzazione arrivata insieme al dessert.
"Ehm If you'll excuse me, I'll powder my nose at the ladies" Che e' poi il modo piu' gentile che conosco di dire :"Mollami subito che devo correre al bagno con la velocita' della luce che sto male come un cane"
Ed e' proprio in quel momento, quando la totale solitudine ed intimita' sarebbero state piacevolmente gradite, che la moglie ingioiellatissima e taccatissima del collega del marito se ne esce:" Oh darling, I'll come with you"
Ma porc....Ma non le hanno insegnato che verso i 15 anni anche le donne smettono di andare in bagno insieme? Suvvia!

13 comments:

  1. Che siano punizioni divine per volerci sentire ancora esseri umani?????!!!!!

    ReplyDelete
  2. Ma quanto ti sei goduta una serata così? Veramente una botta di vita, che favola girare con te per Londra, grazie della divertente e minuziosa descrizione della tua serata e... come mamma di tre ex mostriciattoli ho veramente goduto per te!
    Buona domenica Susanna

    ReplyDelete
    Replies
    1. Grazie Susanna!! E: stata una bellissima serata, ma devo dire che mi sono proprio goduta il "mischiarmi fra la folla" di gente normale, che alle 7 di sera se ne va tranquilla in giro invece che stare a casa fra bagnetti e pappine

      Delete
  3. Però, abbiamo fatto le cose in grande, eh? Che serata super chic e che bella sei tu, non per merito dei filtri di Instagram.
    Mi è molto piaciuto questo resoconto di una serata di Mammainse in libera uscita, bello, bello!
    E tieni a portata di mano il rossetto rosso, dai.
    Baci!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Giuro ci proveo', e come risoluzione per l'anno nuovo penso che cerchero' di uscire di casa con vestiti senza patacche e magari pure il mascara (nooooo impossibile)

      Delete
  4. Brava Mammainse' e pure bella...sono contenta per te per questa splendida serata, che credo sia stata, nonostante la toilette!!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Si la libera uscita e' pur sempre una graditissima eccezione...in qualsiasi modo vada a finire!!

      Delete
  5. Oh sí altro che Instagram.. sei proprio bella, wow!
    E tu in mezzo alle altre foto dai proprio quella sensazione di serata frizzante. Peccato che poi sia finita in quel modo ;))

    ReplyDelete
    Replies
    1. Eh ma se non fosse finita in quel modo non sarei la mammainSE....ho sempre qualche motivo per ripetermi il "comesenonbastasse" ;)

      Delete
  6. racconti con un'ironia che intrattiene piacevolmente gli ospiti di blog. ripasserò :)

    ReplyDelete
    Replies
    1. Grazie mille! Qui ci trovi un po' di tutto a seconda degli stati di umore!!

      Delete
  7. davvero molto carini i tuoi post...
    ed è vero chissà perchè alcune donne sentono il bisogno di andare in bagno in compagnia:)
    ti seguo e buon anno:)

    ReplyDelete

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...